- Pagine: 128
- Prezzo:€ 12,00
- Acquista
- Acquista ebook MOBI
- Acquista ebook EPUB
In breve
Max Reinhardt (1873-1943) è stato uno dei maggiori teatranti di primo Novecento. Attore, regista, impresario e pedagogo, si è cimentato con tutti i generi, lavorando sui grandi classici e sulla drammaturgia contemporanea, anche la più “scomoda”. Ha dato vita ad allestimenti grandiosi e sfarzosi, al chiuso e all’aperto, in spazi intimi e immensi; sapendo servirsi in modo magistrale degli espedienti scenotecnici più innovativi così come di un palco nudo. Convinto assertore del binomio teatro-scuola, ha formato talenti memorabili (attori e registi, di cinema e di teatro) non solo in Europa, ma anche in America, dove – in quanto ebreo – emigrò dopo l’annessione dell’Austria alla Germania e dove morì. Il libro ne ripercorre la vita artistica, offrendo un ritratto sintetico, ma esaustivo, dell’ultimo “teatrarca”.
Il volume fa parte della serie Percorsi e dimensioni del teatro diretta da Lorenzo Mango e Franco Perrelli
Indice
Introduzione
1. La gioventù viennese
La famiglia, il teatro e la città/Dalla scuola al professionismo teatrale/Verso Berlino/Gli anni con Brahm
2. Attore, regista e imprenditore
A latere di Brahm/Il Piccolo Teatro e le sue premesse/Il Nuovo Teatro/31 gennaio 1905: il Sogno e la consacrazione
3. L’espansione
Il Deutsches Theater/La scuola annessa/Lo spazio dei Kammerspiele/Il Risveglio di Wedekind
4. Tra glorie e guerre
Direttore a Monaco/Le premesse al Teatro Grande/Circhi e Miracoli/Il conflitto con il cinema
5. Berlino, o cara
Gli anni della guerra e la Volksbühne/Il Teatro Grande/Le difficoltà del dopoguerra/Sulla strada del (non) ritorno a Vienna/Il Festival di Salisburgo
6. L’ubiquità e i sogni infranti
Vienna e il teatro nella Josephstadt/La parabola dello Josephstadttheater/Ritorno a Berlino/Tra vecchio e nuovo mondo/Il tramonto
Conclusioni
Il passaggio in Italia, l’addio all’Europa, l’esilio
Bibliografia