Carocci editore - Sull'opera mancata di Pasolini

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Sull'opera mancata di Pasolini

Antonio Tricomi

Sull'opera mancata di Pasolini

Un autore irrisolto e il suo laboratorio

Edizione: 2005

Ristampa: 1^, 2006

Collana: Lingue e Letterature Carocci

ISBN: 9788843035373

  • Pagine: 448
  • Prezzo:31,50 29,93
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In breve

Pasolini è stato certamente tra gli autori più significativi del secondo Novecento italiano. Eppure, soprattutto dopo la pubblicazione di dieci 'Meridiani' che ne raccolgono l'opera intera, egli appare uno scrittore irrisolto. Programmaticamente irrisolto, perché le incongruenze e gli eccessi (stilistici, formali, concettuali) che caratterizzano i suoi testi, e talora li condannano al fallimento, si devono al tentativo di reagire alla perdita di legittimità sociale della letteratura e alla volontà di presentare al pubblico le proprie opere non come semplici prodotti estetici, ma come «ordigni» capaci, esplodendo nelle mani dei lettori, di modificare immediatamente la percezione che essi hanno della realtà. Questo libro ricostruisce l'intera parabola artistica e intellettuale di un autore che non ci ha forse lasciato capolavori, ma che ha saputo interpretare un trentennio di storia italiana con un coraggio di cui gli odierni protagonisti della scena culturale e letteraria paiono privi.

Indice

Premessa/ Avvertenza 1. Il laboratorio friulano 1.1. Il magistero pascoliano 1.2. Vita e morte di Narciso 1.3. Archeologia del Friuli 1.4. Diari, progetti, raccolte minori di un poeta in crisi 2. Chi è l'usignolo della Chiesa Cattolica 2.1. Poesie a Casarsa, un libro da riscrivere una volta di più 2.2. La lingua del poeta blasfemo 2.3. Una vicenda esemplare 2.4. Un'altra Chiesa alla quale disubbidire 3. Le ceneri dell'opera 3.1. A Roma, la «nuova Casarsa» 3.2. Esprimersi attraverso l'opera 3.3. Rischiare lo stile 3.4. Cercare l'isolamento 4. Pagine di storia nazionale 4.1. Poesia dalla poesia 4.2. Leopardi, Gramsci, Guido 4.3. La fine di un decennio 5. Un tempo senza più religione 5.1. L'epilogo di una stagione 5.2. Un «vuoto» che si apre 5.3. «Una luce» che si spegne 5.4. Confusione, pianto 6. Nessun libro più 6.1. Poesia in forma di rosa: un cumulo di pagine 6.2. Trasumanar e organizzar: appunti per una saggistica in versi 6.3. Non romanzi, ma frammenti di un «processo formale vivente» 6.4. Una «melassa plurilinguistica», ovvero una «matassa monolitica» 7. Un autore cinematografico, un pittore 7.1. Come rispondere a un «vuoto» letterario 7.2. Il cinema, un'invenzione «prima linguistica poi estetica» 7.3. Il disegno, incunabolo del cinema 7.4. Il disegno del cinema 8. I padri, i figli: nei dintorni di un teatro irrappresentabile 8.1. Il graduale riavvicinamento al teatro 8.2. Un teatro soprattutto 'generazionale' 8.3. Il sogno del teatro, e dell'opera 8.4. Scrivere solo di una sconfitta o rinunciare a scrivere' 9. L'arte del Potere 9.1. Il senso di colpa dello scrittore 9.2. Tornare indietro, per non essere asserviti 9.3. Giocare un ultimo scherzo al Potere 9.4. Ma infine dichiararsi vinti Bibliografia