In breve
Il cervello pragmatico è il cervello che sa usare il linguaggio nella comunicazione, adattando le parole al contesto d’uso e andando oltre il significato convenzionale. Grazie alla pragmatica comprendiamo espressioni non letterali come metafore e ironie, seguiamo il senso di un discorso e intratteniamo conversazioni socialmente adeguate. Per capire come il cervello implementi tali abilità, il libro si rivolge alla disciplina della neurolinguistica, in particolare al recente filone della neuropragmatica. I vari capitoli descrivono le regioni cerebrali coinvolte nei processi pragmatici, lo snodarsi nel tempo di questi meccanismi e la loro compromissione nella patologia. Nel complesso, il volume fotografa le nostre conoscenze sull’architettura neurocognitiva della pragmatica, al cuore della capacità umana di interpretare e creare significati.
Il volume è pubblicato nella serie “Il cervello linguistico”, ideata e diretta da Mirko Grimaldi. Con un approccio divulgativo, ma senza rinunciare al rigore scientifico si propone di fare il punto critico degli studi su cervello e linguaggio, offrendo, per la prima volta in Italia, un quadro completo dei risultati raggiunti negli ultimi trent'anni.
Indice
Premessa
1. La pragmatica della comunicazione umana
Il modello inferenziale/Massime, pertinenza, costi e benefici/Il linguaggio non letterale/Discorso e conversazione/Dalla pragmatica alla neuropragmatica
2. Correlati neuroanatomici e neurofunzionali delle abilità pragmatiche
Modelli neurobiologici del linguaggio/L’ipotesi emisferica destra/Manipolare il contesto: paradigmi sperimentali/Geografi a neurale di una metafora/La carriera delle metafore e i correlati sensori-motori/Capire le intenzioni del parlante: ironia e affini /Come il cervello segue il discorso/Il nodo temporo-parietale e il modello scaled
3. Neurocronometria dei processi pragmatici
Tempi di reazione e significati non letterali/Potenziali evento-correlati e linguaggio/Il contesto in tempo reale: la N400 e le aspettative/Dinamiche temporali di metafore e metonimi/La P600 come firma dell’interpretazione pragmatica
4. Quando il meccanismo si danneggia: il deficit pragmatico
Gli strumenti per valutare le abilità pragmatiche/Come comunicano i pazienti con schizofren/Il deficit pragmatico nei pazienti neurologici/Alterazioni nello sviluppo della pragmatica
Note conclusive
Riferimenti bibliografici