In breve
Per parlare preleviamo le parole depositate nella nostra memoria. Lì sono custodite le une distinte dalle altre, così come i suoni che le compongono, ognuno diverso dall'altro. Ma nell'attimo esatto in cui le pronunciamo, le parole diventano un ammasso informe di molecole d’aria, un groviglio di onde acustiche continue. C’è solo aria fra chi parla e chi ascolta, eppure siamo in grado di ricostruire in tempo reale parole e frasi. Come può il cervello di un bambino apprendere i suoni della lingua nativa a partire dal segnale acustico senza nessuna istruzione esplicita? Di cosa sono fatti i suoni che depositiamo in memoria quando apprendiamo una lingua? Come fa il cervello a controllare la percezione e la produzione dei suoni? In modo comprensibile a tutti, il libro risponde a queste e molte altre domande alla luce delle più recenti indagini nel campo della neurobiologia del linguaggio.
Il volume è pubblicato nella serie “Il cervello linguistico”, ideata e diretta da Mirko Grimaldi. Con un approccio divulgativo, ma senza rinunciare al rigore scientifico si propone di fare il punto critico degli studi su cervello e linguaggio, offrendo, per la prima volta in Italia, un quadro completo dei risultati raggiunti negli ultimi trent'anni.
Indice
Indice
Introduzione
1. Fotogrammi di un lungo viaggio
In principio era il verbo/Combinare suoni per creare segni/Dalle vocalizzazioni al linguaggio umano/Per parlare bisogna avere qualcosa di cui parlare/Anche gli animali discriminano suoni ma.../... i bambini sono speciali
2. Dal neurone al linguaggio
Le cellule del cervello: i neuroni/Il cervello: un edificio a più piani/I piani inferiori e il linguaggio/I piani superiori e il linguaggio/I lobi del cervello/Differenze anatomiche o differenze funzionali?
3. Dal suono al cervello e ritorno
Di che cosa sono fatte le parole?/Bolle d’aria/La scatola della voce/Le vocali/Le consonanti/Ci vuole orecchio... e un po’ di neuroni/Ci vuole una teoria
4. Di foni, fonemi e interfacce neurali
Quisquilie di filosofia, fisica e neuroni/Spacchettare il segnale acustico in categorie/Acustico, fonetico e fonologico/Manipolare categorie, applicare regole/Fonemi o sillabe?/Nanofonologia/Tratti distintivi o gesti articolatori?/Entità linguistiche ed entità neuronali
5. Dai segnali elettromagnetici ai tratti distintivi
Elettroencefalografi a e magnetoencefalografia/Potenziali e campi magnetici evento-correlati /Le componenti uditive N1 e Mismatch Negativity/Tra formanti e tratti distintivi: evidenze meg/Note sul modello Analysis by Synthesis/Tra formanti e tratti distintivi: evidenze eeg/Discriminare: il punto di vista della Mismatch Negativity
6. Percepire è produrre e produrre è percepire
Un passo indietro: le oscillazioni evento-correlate/La stimolazione magnetica transcranica/La risonanza magnetica funzionale
7. Quasi una conclusione... e una proposta
Ritorno al cervello del bambino/Dagli stati della materia ai segni linguistici
Bibliografia