Filosofia della vulnerabilità
Percezione, discriminazione, diritto
Edizione: 2019
Ristampa: 2^, 2021
Collana: Studi Superiori (1158)
ISBN: 9788843094080
- Pagine: 168
- Prezzo:€ 17,00
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In breve
Il volume mette a fuoco alcuni aspetti dell’intersezione fra la nozione di vulnerabilità e quella di percezione sensoriale. Quest’ultima non è mai neutrale, e in essa può fiorire sia la motivazione a discriminare le figure vulnerabili sia l’argomentazione che a tale discriminazione si oppone sul piano normativo. Lontano da ogni intento di rigida categorizzazione, il libro propone un possibile percorso argomentativo che collega ciascun senso a una figura della vulnerabilità: la “razza” è così associata a simbolismi visivi del colore e dell’occhio, e lo “straniero morale” è la figura che sfida le nostre capacità di ascolto. Attraverso la metafora dei cinque sensi, si giunge così a scandagliare alcune dinamiche culturali e giuridiche che orientano il rapporto tra percezione e discriminazione, e che si annidano in varie articolazioni sociali e istituzionali.
Il volume è pubblicato in Questioni di diritto e filosofia, serie diretta da Mario Ricciardi e Vito Velluzzi. Gli eventi degli ultimi decenni hanno messo in discussione buona parte delle certezze dei giuristi. Categorie contestate, confini disciplinari porosi, mutamenti profondi nelle forme di regolazione sociale hanno alimentato la ricerca di nuovi orizzonti per la scienza giuridica. La serie “Questioni di diritto e filosofia” si propone di dare un contributo a questa impresa collettiva.
Indice
Introduzione
1. Vulnerabilità e percezione
2. «Perché non confuti il mio discorso?»
3. Vulnerabilità invisibili
4. Relativismo e complessità
5. La logica simbolica dei cinque sensi
6. Percezione e complessità
1. Il potere dello sguardo
Guardare senza vedere/Osservare senza vedere/L’occhio proprio e l’occhio degli altri/Addendum. Vedere e riconoscere/Bianco, nero, giallo, marrone e rosso
2. Il principio dell’ascolto
Capacità di ascolto/Udire/Intendere/Comprendere/Ascoltare/L’ascolto come fondamento teorico
3. L’odore dell’anima
Il senso infimo/Il corpo e l’anima/La moralidad del pedo/Emunctae naris/Motivazione e argomentazione
4. La regola del gusto
Underworld/L’obiezione del cannibale/I gusti sono gusti/L’obiezione della tradizione: “come si cucina il pesce, come si gusta il tacchino”/Educazione al gusto
5. Una questione di tatto
Tre caratteristiche del tatto/Contatti proibiti/La politica della cura
Conclusioni
1. Una riflessione situata
2. Motivazione e argomentazione
3. Percezione e ascrizione
4. Reciprocità e cura
5. Percezione non neutrale e identità
Indice dei nomi