Carocci editore - Dieci falsi miti e dieci regole per insegnare bene

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Dieci falsi miti e dieci regole per insegnare bene

Antonio Calvani, Roberto Trinchero

Dieci falsi miti e dieci regole per insegnare bene

Edizione: 2019

Ristampa: 5^, 2022

Collana: Tascabili Faber

ISBN: 9788874668144

  • Pagine: 156
  • Prezzo:13,00 12,35
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In breve

Si possono individuare i principi fondamentali che hanno la maggiore probabilità di favorire miglioramenti significativi negli apprendimenti degli alunni? Secondo gli autori, che da anni studiano l’efficacia dell’istruzione in ottica evidence-based, sì, è possibile. Questi principi dovrebbero allora essere conosciuti e praticati con sistematicità da tutti gli insegnanti. Sono però occultati e contrastati da numerose credenze e miti che distraggono la scuola e orientano gli insegnanti verso prassi generalmente dispersive e di scarsa efficacia. Il libro ha due finalità: da un lato quella di mostrare quali sono i miti correnti che occorre sfatare, dall’altro quella di mettere in risalto i principi che caratterizzano la didattica efficace e le raccomandazioni fondamentali che da essi si possono mutuare.

Indice

Introduzione

1. I miti

Mito 1. Un metodo vale l’altro, basta che l’insegnante ci creda e lo pratichi con passione

Mito 2. Per formare gli allievi è importante la didattica, non la valutazione

Mito 3. Bisogna abolire la lezione frontale

Mito 4. Il bambino dovrebbe lavorare con lo stesso metodo del ricercatore

Mito 5. Le tecnologie migliorano l’apprendimento

Mito 6. Tanti più stimoli informativi si offrono, tanto meglio è

Mito 7. Bisogna partire dalla pratica

Mito 8. Gli allievi apprendono meglio se lasciati sperimentare da soli

Mito 9. Bisogna assecondare gli stili di apprendimento dell’allievo

Mito 10. Con l’approccio flipped si può innovare la scuola

2. Le regole

Regola 1. Predefinire una struttura di conoscenza ben organizzata

Regola 2. Rendere chiari gli obiettivi e trasmettere fiducia nel loro conseguimento all’interno di un clima

sfidante

Regola 3. Attivare le preconoscenze dell’allievo

Regola 4. Scomporre e regolare la complessità del compito in funzione dell’expertise dell’allievo

Regola 5. Orientare l’attenzione dell’allievo e diminuire il carico cognitivo estraneo

Regola 6. Impiegare il modellamento guidato

Regola 7. Aiutare a sviluppare immaginazione mentale e autospiegazione

Regola 8. Utilizzare feedback e valorizzare l’autoefficacia

Regola 9. Favorire riapplicazione e trasferimento di quanto appreso in contesti diversi

Regola 10. Potenziare la conservazione in memoria delle idee e dei procedimenti rilevanti

Conclusioni

Appendice

A1. Lo schema di Rosenshine

A2. I cinque principi di Merrill

A3. La teoria del carico cognitivo (Cognitive Load Theory, clt)

A4. Le linee guida di Clark

A5. Integrazione tra modelli (Gagné, Merrill, Mayer, clt)
A6. La sintesi di Hattie

A7. La tabella di Bell

Glossario

Bibliografia