In breve
Leo Strauss è stato uno dei filosofi della politica più influenti del Novecento e un raffinato lettore dei classici, da Platone a Machiavelli, da Tucidide a Hobbes, da Maimonide a Spinoza. La sua figura però è stata talvolta associata alle politiche dei neoconservatori americani, che tanto peso hanno avuto nell’amministrazione Bush e nella guerra in Iraq. Ma chi è allora Strauss? Affascinato dal sionismo e dalla filosofia greca classica, dall’umanesimo tedesco e dalla filosofia araba medievale, è un pensatore solitario che fa della reticenza la propria cifra stilistica. Il volume è la prima biografia intellettuale – a livello internazionale – che ne ricostruisce integralmente la vita e il pensiero, dall’adolescenza nella Germania di Weimar fino all’esilio in Francia, Inghilterra e Stati Uniti a causa dell’avvento del nazismo. L’esilio è una condizione che non riguarda solo la sua vita, ma anche il carattere fondamentale del suo pensiero, che si snoda su una linea di frontiera tra filosofia e politica, tra Atene e Gerusalemme, per giungere alla definizione del filosofo come straniero, perché è colui che vive in esilio anche quando vive nella propria città.
Indice
Introduzione
1. Marburgo e Friburgo (1899-1924)
Infanzia e adolescenza/Gli studi universitari/L’adesione al sionismo politico/L’abbandono del sionismo politico/Il confronto con Rosenzweig/Spinoza, Cohen e l’emancipazione degli ebrei tedeschi
2. Berlino (1925-32)
Questioni ebraiche e problemi tedeschi/L’Akademie für die Wissenschaft des Judentums di Berlino/L’incarico all’Akademie/La critica della religione e la scienza biblica di Spinoza/Oltre la crisi moderna/La critica del liberalismo
3. Parigi (1932-33)
Un anno nella ville lumière/I primi scritti su Hobbes/Il ritorno alla filosofia premoderna/La fondazione giuridica della filosofia/La fondazione filosofica della Legge/A Gerusalemme o no?
4. Londra e Cambridge (1934-37)
Anni in chiaroscuro/La modernità come problema/Hobbes e la fondazione della filosofia politica moderna/L’ideale moderno di civiltà e la morale borghese/Dalla filosofia politica alla scienza politica/Una rilettura della filosofia platonica: al-Farabi
5. New York (1937-48)
Un nuovo inizio/L’“università in esilio”/Pensieri sulla Germania/L’ermeneutica della reticenza/Nelle pieghe dei testi filosofici/Un Maimonide uguale e diverso/Il conflitto tra la filosofia e la città/Ritorno a Spinoza/Il filosofo e il tiranno
6. Chicago (1949-67): la vita
L’arrivo a Chicago/La vita accademica/Le lezioni universitarie/Gli allievi: straussiani e no/La Germania a Chicago
7. Chicago (1949-67): il pensiero
Le opere degli anni Cinquanta/Le origini della filosofia/Machiavelli: tra propaganda e reticenza/Le tre ondate della modernità/La fine della storia/Contro il positivismo sociale/Contro il metodo storico dello storicismo/Le opere degli anni Sessanta/Il ritorno alla filosofia politica classica
8. Claremont e Annapolis (1968-73)
Gli ultimi anni/Atene e Gerusalemme/Da Senofonte a Machiavelli/Socrate, i sofisti e la città/Le Leggi di Platone: un testamento spirituale
Note
Bibliografia
Indice dei nomi