In breve
Opera prima di Jean-Luc Godard, Fino all’ultimo respiro (1960) ha cambiato la storia del cinema e del costume e rivoluzionato la moda giovanile, il rapporto tra i sessi e il linguaggio cinematografico lanciando nel firmamento delle star francesi il volto simpatico e disarmonico di Jean-Paul Belmondo e rinnovando con coraggio l’immagine della diva americana Jean Seberg. Il volume ripercorre lo spirito dei tempi in cui il film è nato, affrontando un affascinante viaggio nella cultura e nella società francese dell’inizio degli anni Sessanta con l’intento di scoprire le ragioni di un successo planetario che il passare del tempo non ha minimamente scalfito.
Il volume fa parte della serie Il cinema, i film diretta da Alessia Cervini, Giacomo Manzoli e Christian Uva
Indice
Introduzione
1. I contesti
La storia e la società francese (1958-59)/Cultura di massa e generazioni a confronto/La cultura giovanile
2. Il cinema e la filosofia secondo Godard
Godard filosofo/La trama/La cinefilia o del gusto della citazione
3. Tre parole chiave
Tradimento/Artificio/Autenticità
4. Il linguaggio della modernità
La rivoluzione attraverso il linguaggio/La rivoluzione attraverso la sceneggiatura/La rivoluzione attraverso il sonoro
5. La ricezione
L’accoglienza critica dei contemporanei/Il film nel corso del tempo /All’ultimo respiro: analisi di un remake
Bibliografia