Il delirio è doppiamente una 'verità privata': 'privata' nel senso di mancanza, assenza e dunque di menzogna, e 'privata' nel senso di autarchia, non condivisione, narcisismo. Queste pagine propongono un approccio terapeutico che consenta di penetrare nell''unica verità possibile', rimasta al paziente, per poi rientrare nel mondo condiviso con gli altri, dove la certezza delirante lasci finalmente posto al confronto,e l'incrollabile coazione ad avere ragione alla straordinaria libertà di poter avere torto.

Introduzione 1 Cos'è il delirio Gli incerti confini tra sanità e follia I criteri di Jaspers L'incomprensibilità presunta dei deliri primari Le esperienze deliranti I contenuti del delirio Deliri lucidi e confusi 2 La nosografia del delirio Kraepelin Bleuler Il manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM) Gli attuali criteri nosografici del DSM III-R 3 Perché si delira L'interpretazione antropoanalitica Il delirio secondo Freud La teoria sistemica del doppio legame La tradizione cognitivista Le convergenze 4 Il delirio paranoico Un sistema coerente e inattaccabile La certezza assoluta Un insopportabile fallimento La personalità premorbosa L'ingresso nel delirio Meglio il delirio che il caos Attaccamento e conoscenza paranoica 5 Il pensiero schizofrenico Sintomi positivi e sintomi negativi Il disturbo formale positivo del pensiero L'alogia Il delirio schizofrenico I temi deliranti La strategia della vaghezza Invalidazione: sviluppo o disgregazione La frattura del sistema Difesa o impossibilità' Il principio di von Domarus Le sacche di identità Una sola logica Attaccamento e conoscenza schizofrenica 6 L'intervento nel delirio La necessità di un intervento articolato Promuovere la conoscenza Altro non rimane che il delirio Il delirio inutile Nuovi orizzonti euristici Illuminare le tenebre Guardare il mondo con i suoi occhi Dividere ciò che era uno Come sfuggire alle trappole Dove sembra soltanto deserto Bibliografia