Carocci editore - Vanvere

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Vanvere

Monica Longobardi

Vanvere

Parodie, giochi letterari, invenzioni di parole

Edizione: 2011

Collana: Sfere (58)

ISBN: 9788843057719

In breve

Traduzioni a orecchio di lingue inventate e poesie balbuzienti; fanfaluche antidotate rabelaisiane e l’incantevole vaniloquio di Burchiello; pseudoetimologie e poesie del senso perso; Manzoni farcito e l’Inferno par ridar. Lo sbrigliato scilinguagnolo del BlaBlaBla.E che dire di tutta quella scienza inutile e grottesca, tutti quei lunatici, quegli ig-Nobeli scienziati? Che ci fa la progenie di Eta Beta, di Archimede pitagorico con le «laboriose inezie» dei bricolagisti (l’incudine pieghevole da viaggio, l’ombrello concavo per paesi aridi)? E quella centuria di ricette spiccate dall’Artusi, manomesse sino al rivoltante gelato di lumache; irrise da un esperto Esperto livornese («lo soffrigga con sdegno»); anagrammate da enigmisti in gastronomici simposi («A chi servire la Cicala ascetica, il Gallo distinto, l’anitra valdese e la Piccola sottilissima trota ignara? È un menù per vergini?»). E le ricette pensate per gli animali del Physiologus (la Chimera, ipocalorica, per diete severe)? La promessa è ridere, sorridere e divertirsi.

Indice

Introduzione
Scuse, alibi e redenzioni
Tra arte e artificio
Crucci
Guida alla lettura
1. Invenzioni
Babele/Multiformi ingegni/Libri e miraggi
2. Bricolage
Tagli/Ritagli/E frattaglie
3. Suoni
Bisticci/I bassotti di Pisticci/Mille e una watt/A bisce a bisce /Con il giallore dell’iris
4. Cloni
L’invasione degli ultracorpi. Falsi romanzi/L’Inferno emendato/I «giganti buffoni»/Congedo
Appendice
Note
Glossario
Bibliografia

Recensioni

, Il Tirreno, 26-04-2011

È uscito da poco in libreraia “Vanvere. Parodie, giochi letterari, invenzioni di parole", l’ultimo lavoro di Monica Longobardi, edito da Carocci. Monica Longobardi è docente di Filologia romanza all’Università di Ferrara.Dal 1987 al 1996 ha insegnato materie letterarie ai licei e ha diretto corsi di scrittura, tra cui uno proprio al liceo di Piombino. Dopo molti articoli di didattica dell’italiano pubblicati su riviste, ecco oggi questo volume di ludolinguistica. Sotto il titolo giocoso si nascondono parodie e riscritture letterarie, poesie fonosimboliche e senza senso, farciture di autori canonici e ricette elaborate sugli animali fantastici del Physiologus, brevetti geniali e recensioni anomale. Per chi è questo libro? Per insegnanti fantasiosi alla ricerca di un colpo d’ala per la propria professione, per studenti che vogliono giocare con la letteratura senza rischiare un brutto voto, per tutti quegli ex-studenti che hanno scelto una professione scientifica ma hanno una gran nostalgia di letteratura e per tutti coloro che si ricordano la cultura come un luogo inospitale. Insomma, per tutti quelli che amano ancora stupirsi, sorridere e sanno stare al gioco.