In breve
Nell’era post-ideologica della globalizzazione – tra crisi dell’economia e nodi irrisolti della rappresentanza politica – molti spettri continuano ad aggirarsi ai margini e negli interstizi della cultura europea. Fantasmi e relitti di età recente depositati nell’archivio delle grandi narrazioni declinanti. Ma anche spettri di età più remota: voci, figure e storie che vengono dalla Grecia classica. Che cosa fanno intendere questi spettri antichi? Come possono essere consapevolmente evocati perché agiscano segnando l’apertura di un contro-tempo e di un controdiscorso nello scenario della crisi, perché producano una modificazione dello sguardo? Partecipazione politica, natura della legge, distribuzione della ricchezza, modelli educativi, conflitto tra generazioni, donne e soggetti alternativi, linguaggi della comunicazione e del potere, strategie del rapporto tra governanti e governati, costruzione di un centro condiviso in cui riconoscersi sono i temi che qui si intrecciano nel confronto con i testi e gli autori della cultura greca, da Solone a Tucidide, da Eschilo a Aristofane, da Eraclito a Platone. Dal desiderio della democrazia ai sentieri della sapienza iniziatica, la traiettoria dell’evocazione costringe a riflettere sui modi e sul senso di abitare la polis.
Indice
Premessa
1. Evocare il passato: per una prospettiva di lettura
Consultare i morti
La circolazione degli spettri
La profanazione dei misteri
2. Amanti e puttane della città: il desiderio della democrazia
Il paradigma: Pericle e Atene
Persuasione e lusinghe: parlare ai cittadini
Eros democratico? Armodio e Aristogitone
Salvati da un furfante: un Salsicciaio per il Popolo
Il fascino della trasgressione: Alcibiade
3. Centro e abisso: i luoghi della mediazione e della scelta
Porre nel mezzo: il centro della democrazia
Un lupo al centro della città: Solone, il legislatore
In profondità: i confini dell’anima
Il fondo della sventura: orizzonti tragici
4. Effimeri: l’uomo come evento
La mente e il giorno
Foglie caduche
La collana dei giorni e la storia di Creso
Destino ineluttabile
Il futuro: consultare gli oracoli
La sapienza del ciclo e la saggezza degli eventi
Sempre giovani: Grecia e Egitto
Un incantesimo sul nulla: retorica e democrazia
5. Padri e figli: generazioni e politica
Assomigliare al padre: modelli tradizionali
Alla guerra: l’irrequietezza dei giovani
Trasmissione del potere: da Prometeo alle Erinni
Contesa irrimediabile: Creonte e Emone
Vecchiaie indecorose: da Ferete a Filocleone
Dissociazioni e vie di fuga: figli diversi
Trovare un erede: l’anima di Teeteto
6. Schiavi del nomos: la città e la forza della legge
Un cambiamento per sempre: Licurgo
Liberi e schiavi: il comando delle leggi
Il principio del più forte
Divine, non scritte, naturali
Arte regale: Platone e il vero politico
7. Distribuire ricchezza: la casa, la polis e i beni comuni
Dal valore alla maledizione del segno
Tra sapienza e ricchezza: Mida
Una sola casa: le donne di Aristofane e i beni comuni
Cecità e giustizia: ridare la vista a Pluto
8. Maestri e allievi: la crisi dell’educazione
Il volo della mente e la necessità dell’esoterismo
La corruzione dei padri: Socrate e Strepsiade
Discorsi nuovi e controiniziazione: Odisseo e Neottolemo
Resistere all’educazione
9. Rigenerare o distruggere: donne e soggetti inquietanti
La collera di una vergine: Antigone
La comunità pacifica delle donne: Lisistrata e la seduzione
Dissoluzione queer: Medea e Dioniso
10. Sentieri e caverne: sapienza divina e percorsi iniziatici
La via del canto
Il carro delle Muse e i sentieri della morte
La dea e le strade della Verità: l’iniziazione di Parmenide
Scendere nella caverna: da Epimenide a Pitagora
La caverna politica: prospettive platoniche
Bibliografia