In breve

La politica ha invaso la televisione con un lungo, ininterrotto talk show; la televisione ha contaminato con la sua logica e i suoi linguaggi l’intera scena pubblica. Un’anomalia tutta italiana, non priva di conseguenze per gli attori e le forme della democrazia rappresentativa. Incrociando ricerca d’archivio e dati quantitativi, il libro ripercorre l’evoluzione del talk show politico puro, impuro e ibrido, analizzandone i meccanismi della “messa in scena” e gli effetti. Un percorso che inizia con la televisione pedagogica di Tribuna elettorale e Faccia a faccia, procede con la deriva spettacolare di Bontà Loro e L’Altra campana, per arrivare alle piazze di Samarcanda e Milano, Italia, alla democrazia del pubblico di Funari leader e Braccio di ferro, al racconto della seconda Repubblica proposto da Porta a porta e L’Arena. Sino all’attuale ibridazione del talk show con la rete, esperimenti di una nuova scena pubblica orizzontale e democrazia digitale.

Indice

Introduzione

1. Televisione e politica

L’arena televisiva

Numeri, cifre e tipologie di un macrogenere

2. La democrazia dei partiti

Tribuna elettorale: educare alla cittadinanza

Faccia a faccia: l’ebrezza della democrazia diretta

3. La democrazia dello spettacolo

Bontà Loro: il salotto della politica

Mixer: politica e spettacolo faccia a faccia

L’Altra campana: prove di teledemocrazia

4. La teledemocrazia

Samarcanda: la voce della piazza

Milano, Italia: il talk politico quotidiano

5. La democrazia del pubblico

Braccio di ferro: leader contro leader

Funari leader: la voce della gente

Porta a porta: la «terza Camera» del Parlamento

6. La postdemocrazia

L’Arena: il talk della domenica

Vieni via con me: la vittoria del format

7. La democrazia ibrida

Servizio Pubblico: l’arena social

Il Confronto: l’X Factor della politica

8. Dove va il talk show politico: crisi o nuovo inizio?

L’evoluzione del macrogenere

Numeri e cambiamenti in atto

Spunti di riflessione

Note

Bibliografia 

Indice dei nomi 

Recensioni