In breve
Che cos'è un mito? La sua definizione dipende dal contenuto, dalla struttura narrativa o dalla funzione sociale che assolve? Con questo tema si sono confrontate eminenti figure di studiosi di diversa origine e differenti interessi: Heyne, Nietzsche, Propp, Mann, Lévi-Strauss, Pavese, solo per citarne alcuni. Le loro riflessioni hanno mostrato che i racconti che definiamo miti hanno costituito o continuano a costituire un’espressione particolarmente significativa dell’immaginario di una società, di cui compendiano fedi religiose, credenze comuni, paradigmi di comportamento. Rievocando i termini essenziali di questo bisecolare dibattito, l’autore ne evidenzia i rapporti con il più vasto processo di trasformazione intellettuale della società europea.
Indice
Premessa
1. Sentirsi alle origini
2. La conoscenza dell’altro (e di sé)
3. Una scienza per il mito
4. Simboli e archetipi
5. Comparativismi
6. Sogni, immagini, apparizioni
7. Demitologizzare?
8. Strutture e specchi
9. Scrittori e mito
10. Quesiti e prospettive
Bibliografia
Indice dei nomi