In breve

Il volume offre un quadro dell’importante fenomeno della modern dance americana fra il 1915 e gli anni Cinquanta. Si passano in rassegna le esperienze di Ruth Saint Denis, di Ted Shawn, della loro scuola e dei loro straordinari allievi, artisti del calibro di Martha Graham, Doris Humphrey e Charles Weidman, senza trascurare l’opera di coreografi come Hanya Holm, ma anche come José Limón ed Erick Hawkins, appartenenti a una generazione successiva. Questi protagonisti indiscussi sono i maestri della ricerca di una dinamica corporea coesa e non “spezzata”, riflesso di un essere umano altrettanto armonico e unitario. Una ricerca che costituisce il nucleo essenziale e il cuore battente di tutta la modern dance.

Indice

Avvertenza
Introduzione. La modern dance: un problema terminologico
Ringraziamenti
1. La Denishawn e i suoi fondatori
Una scuola che fa scuola/Il pensiero pedagogico/Il magistero di Delsarte si trapianta nella teoria e nella pratica di Ted Shawn/L’Europa di Ruth Saint Denis e Ted Shawn
2. La prima defezione dalla Denishawn: Martha Graham
Il corpo come espressione degli archetipi dell’inconscio collettivo/La concezione della danza rivelata da uno spettacolo: Errand into the Maze
3. Doris Humphrey e Charles Weidman
L’astrattismo espressivo di Doris Humphrey/La tecnica come espressione della dimensione teorica/Charles Weidman: la creazione passa dal coreografo al danzatore/Si comincia dal reale e lo si supera
4. Poetica, pedagogia e coreografia in Hanya Holm di Margherita Pirotto
Una questione di trascendenza/La pedagogia /City Nocturne: un manifesto di estetica travestito
5. La terza generazione: José Limón ed Erick Hawkins
José Limón: il movimento organico si tinge dell’intenzione/Un capolavoro: The Moor’s Pavane/Abbasso lo psicologismo, l’egotismo e lo sforzo: Erick Hawkins tra Oriente e Occidente
Bibliografia
Scritti editi
Inediti
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