In breve

Un testo teatrale sa resistere al tempo solo reinventandosi di volta in volta sulle scene e sfuggendo al prezioso carcere della pagina. Il rapporto fra il lavoro ecdotico e le reali, o potenziali, messe in scena è la caratteristica di questo volume, dove filologi, attori e registi si confrontano sulla carica drammaturgica dei grandi personaggi creati da Plauto, incrociando diversi punti di vista sulla loro traducibilità nel contemporaneo. Al centro del dibattito una “maschera”, quella del miles, che ha avuto una particolare influenza sul teatro comico moderno e sul cinema. Dalla palliata alla Commedia dell’Arte, da Pasolini a Philip Porter, da Richard Lester fino a George Clooney, la figura del miles plautino – che non è solo il grande personaggio di Pirgopolinice – rivela a studiosi e uomini di spettacolo un’incredibile vitalità, capace di tradursi in forza creativa. Con testi di R. M. Danese, R. Raffaelli, A. Fraccacreta, U. Brunetti, L. Pérez Gómez, F. Puccio, R. López Gregoris, K. Maclennan.

Indice

Exordium di Roberto Mario Danese
Interpretazione critica e interpretazione scenica: il soldato Stratofane nel Truculentus di Renato Raffaelli
Proposte di traduzione interculturale per una mise-en-scène del Milesgloriosus di Alberto Fraccacreta e Umberto Brunetti
La “feminización” del miles plautino en A Funny Thing Happened on the Way to the Forum de Richard Lester de Leonor Pérez Gómez
Dal Miles di Plauto al Vantone di Pasolini. L’officina del comico tra percorsi traduttivi e soluzioni di messa in scena di Francesco Puccio
George Clooney, un miles moderno. Análisis de la figura del miles en la película Burn after Reading (Hermanos Coen, 2008) de Rosario López Gregoris
Exodium
The miles at Stratford 2017 by Keith Maclennan
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