In breve
La diversificazione laico-sacerdote, diventata corrente per designare i membri del nuovo movimento sorto nel nome di Gesù di Nazaret, non compare nei testi del Nuovo Testamento, che sono gli scritti cristiani più antichi e anche normativi. Là invece si dà una paritaria convergenza nel costituire tutti insieme una nuova realtà ecclesiale, cioè comunitaria, i cui membri comprendono indistintamente i ministri ecclesiali (mai chiamati sacerdoti) insieme a tutti gli altri membri della comunità (mai chiamati laici). Importa allora scandagliare quelle scritture, comparando la struttura ecclesiale ivi attestata con la compagine religiosa dell’ambiente greco ed ebraico, per prendere atto di quale sia la novità e l’autentico DNA del fenomeno “cristianesimo”.
Indice
Per introdursi
1. Cristianesimo e religione
Appunti sul concetto di secolarizzazione/Religione e laicità/La voce «religione» in ebraico, greco, latino e il suo impiego cristiano in rapporto alla «fede»/Note
2. Il sacerdozio in ambito greco-romano ed ebraico
Le società greca e romana/Il giudaismo/La storia / Gerarchia e funzioni sacerdotali/Quale laicità in Grecia e in Israele/Note
3. La laicità del cristianesimo nascente
La laicità di Gesù di Nazaret/Laicità dei ministeri ecclesiali/Il culto domestico delle prime comunità cristiane /Componenti “laiche” della morale paolina/L’uso cristiano del termine «laico»/Note
4. Il sacerdozio nel cristianesimo degli inizi
«Sacerdote», anzi «Sommo Sacerdote» è il solo Gesù Cristo/La dimensione comunitaria e individuale del nuovo sacerdozio/La successiva configurazione cristiana del «sacerdote»/Note
Tirando le fila
Note
Indice dei nomi