Carocci editore - L'allievo con autismo a scuola

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L'allievo con autismo a scuola

Lucio Cottini

L'allievo con autismo a scuola

Percorsi per l'inclusione

Edizione: 2022

Collana: Manuali

ISBN: 9788874668946

In breve

Muoversi nella prospettiva dell’inclusione significa rispondere alle specificità individuali con sistemi scolastici idonei ad accogliere tutti e ad articolarsi in relazione alle esigenze di ciascuno. Non sono soltanto le caratteristiche del singolo a dover essere portate in primo piano, ma anche i contesti, con la necessità di rimuovere gli ostacoli all’apprendimento e alla partecipazione. Ciò è fondamentale quando in classe sono presenti alunni con disturbi dello spettro autistico che manifestano differenze quantitative e qualitative nei livelli di abilità. Il volume descrive le particolarità di questa condizione e suggerisce dei percorsi in grado di coniugare l’utilizzo di strategie validate, l’adattamento dei contesti e il coinvolgimento di tutte le risorse, prima fra tutte quella dei compagni. Le storie di sette allievi e le numerose esemplificazioni assicurano quella dimensione operativa capace di arricchire il lavoro quotidiano degli insegnanti e degli educatori, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado.

Indice

Introduzione
Parte prima
L’inclusione richiede conoscenza
1. Facciamo la conoscenza dei protagonisti del nostro percorso

Francesca/Giulio/Marco/Luca/Filippo/Roberta/Giuseppe
2. Gli studi sull’autismo: quasi ottant’anni di una storia travagliata
Dai pionieri illuminati alla colpevolizzazione dei genitori/L’affermarsi dell’approccio psico-educativo/Le evoluzioni recenti: un proliferare di studi, ricerche e applicazioni educative
3. Una condizione complessa da capire e da vivere: sguardi attenti all’interno dello spettro
Che cosa significa avere un disturbo dello spettro autistico/Quante sono le persone con autismo?/La nostra prospettiva di osservazione: attività e partecipazione/La visione si allarga al contesto/Un tentativo di sintesi: le particolarità dello sviluppo
4. Un tentativo di inquadramento: alcuni modelli esplicativi
Il deficit della teoria della mente/Il deficit delle funzioni esecutive/Il deficit di coerenza centrale/Il deficit di simulazione mentale/Il deficit della motivazione sociale interpretato nella prospettiva della mente enattiva
5. Tutti parlano di inclusione, ma non sempre hanno in mente la stessa cosa
Verso una didattica speciale per l’inclusione/Il curricolo deve diventare sempre più inclusivo/L’inclusione è anche una questione di clima/L’utilizzo di strategie cooperative/L’educazione socio-emozionale e prosociale/Il riferimento a strategie cognitive e metacognitive/Le tecnologie nella prospettiva dell’inclusione/La didattica rivolta ai bisogni particolari degli allievi con autismo
Parte seconda
L’inclusione richiede organizzazione
6. Progettare l’inclusione: questione di alleanze e di metodologia
Alleanze per l’inclusione/Il PEI nel solco dell’ICF: attività e partecipazione in primo piano/Il pei di Luca, un esempio di progettazione condivisa
7. La strutturazione, ovvero come adattare l’ambiente di apprendimento
L’organizzazione degli spazi/Gli schemi visivi/L’organizzazione delle attività e dei tempi/Strutturazione e sensorialità
Parte terza
L’inclusione richiede una didattica speciale
8. Valutare capacità e performance: il contributo degli insegnanti e degli educatori
Capacità e performance: come distinguerle?/Prove strutturate/L’osservazione guidata dalle check list/Strategie di osservazione descrittiva e sistematica/Analisi funzionale del comportamento/La rilevazione dei bisogni di sostegno/La valutazione delle preferenze
9. Programmi di intervento: caratteristiche e livello di applicabilità a scuola
L’analisi comportamentale applicata (Applied Behavior Analysis, ABA) /Il programma teacch/L’intervento secondo i principi della teoria della mente/ Il programma Early Start Denver Model
10. L’intervento per promuovere l’intersoggettività e il gioco
Principi per l’intervento educativo nell’area dell’intersoggettività e del gioco/Osservare le relazioni sociali dell’allievo con autismo che gioca: come rilevare gli aspetti chiave/L’intersoggettività e il gioco sviluppato all’interno dell’ESDM/I gruppi di gioco integrati/La promozione del gioco simbolico all’interno del programma per lo sviluppo della teoria della mente
11. Facilitare le possibilità comunicative
La stimolazione della comunicazione verbale nell’approccio ABA: il Verbal Behavior Teaching/I sistemi di comunicazione aumentativa alternativa per allievi/L’insegnamento delle abilità per la comunicazione spontanea
12. Affrontare i problemi comportamentali
Da cosa può dipendere il comportamento problematico di alcuni allievi con autismo?/ Linee per l’intervento educativo
13. L’incontro con il curricolo è per tutti
Un programma di lettura funzionale per Luca/La matematica di Roberta è funzionale: il programma per usare il denaro/Omero viene visitato anche da Giuseppe/Dalla scuola al lavoro: i percorsi per lo sviluppo delle competenze trasversali e per l’orientamento (PCTO)
14. Quando il funzionamento è elevato, le esigenze particolari non si annullano
L’insegnamento ad allievi con alto funzionamento cognitivo: alcuni richiami metodologici/Le strategie visive e l’uso di agende/Rendere esplicite le regole sociali/Le strategie di autoregolazione
15. Che cosa funziona? Uno sguardo alla ricerca
Questioni di metodo/Interventi efficaci nell’autismo: analisi delle principali linee guida/Un tentativo di sintesi
Parte quarta
L’inclusione richiede collaborazione
16. Un compagno per amico: il percorso obbligato per l’inclusione
Creare un clima inclusivo/Conoscere le differenze per ridurre le distanze/Prevedere programmi di alfabetizzazione emozionale/Sviluppare competenze assertive e prosociali/Utilizzare strategie didattiche che enfatizzano l’aiuto e la collaborazione
Conclusione
Bibliografia