In breve

Il volume propone riflessioni suscitate da un lungo lavoro di ricerca e formazione nell’ambito del mondo dei servizi socioeducativi, svolto con l’intento di portare il sistema verso una sempre maggiore congruenza tra operatività quotidiana e modelli emancipatori di inclusione sociale. La visione universalista e la crescente complessità delle società contemporanee chiedono infatti ai servizi socioeducativi di modificare il vecchio mandato assistenziale. Ad oggi, essi hanno lo scopo di sostenere persone, famiglie, comunità locali e gruppi sociali nell’incrementare il proprio bagaglio di diritti e libertà, riducendo la discriminazione di cui sono oggetto e promuovendo processi di capacitazione. Mettere il sistema in condizione di affrontare queste nuove sfide è possibile soltanto attraverso il coinvolgimento di tutti gli attori in una costante opera di riconnessione delle modalità operative di accompagnamento al progetto di vita con gli elementi teorici chiave che caratterizzano la deistituzionalizzazione.

Indice

Introduzione
1. Scenario
Coordinate per un cambio di paradigma/Un’occasione di cambiamento: la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità/ Il modello di spiegazione/Superare il modello individuale
2. Nei servizi socioeducativi
Portare cambiamento/Un incontro autentico e generativo/Guardare oltre la metodologia/Il progetto di vita non è un luogo/Verso un reintegro della dimensione riflessiva nelle pratiche
3. La coprogettazione capacitante: un approccio doppiamente emancipatorio
Una questione di metodo/Elementi chiave/Elementi paralleli/Polifonia e potere
4. Verso un approccio emancipatorio al lavoro socioeducativo
Superare i servizi normalizzanti/Decostruire i margini come luoghi di esercizio del potere/Ricollettivizzare i servizi/Recuperare il futuro
Bibliografia

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Carocci Editore

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